Una tappa inaspettata del viaggio tra le storie in dieci righe di questa lunga estate in preparazione al Convegno diocesano: case che diventano centri di animazione missionaria, cascine che diventano luoghi di ritiro, foresterie, centri di spiritualità.  Abitare e annuciare: sono tante le esperienze che abbiamo incontrato di famiglie che hanno reso la propria casa un luogo di annuncio. 

Foto da Mondo e Missione, PIME

Famiglie che scelgono di vivere in stile fraterno e via via allargano il loro desiderio di una spiritualità più vera al territorio. Un cerchio d’onda che rende questi luoghi capaci di coinvolgere adulti famiglie e giovani. Non solo iniziative individuali: il rapporto con la Chiesa locale è strettisimo sia con le parrocchie che con movimenti ecclesiali che con gli istituti religiosi.

Dunque, un modo, diverso dalla parrocchia, per essere tra le case e tra la gente. Luoghi capaci di far vedere la bellezza del condividere, del pregare insieme, di scegliere uno stile di vita aperto al mondo e di ‘stare in rete’ con le parrocchie e le associazioni.

Una sorgente di annuncio che non può passare inosservata. Anche questa è Chiesa di domani (e …già di oggi!).

Comunità familiare Bethseda, Padova, Diocesi di Padova>>

Fraternità di famiglie di via Gadames, Milano, Diocesi di Milano>>

Casa Karibù, Pollone BI, Diocesi di Biella>>

Comunità Balicanti, “Bric di Balicanti”, Canelli AT, Diocesi di Acqui>>

Le querce della Porrettaccia – Progetto di accoglienza famigliare, Predappio alta, Diocesi di Forlì-Bertinoro >>

Eremo di Famiglia, Castelforte LT, diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno>>

Casa delle famiglie solidali, Mottola TA, Diocesi di Castellaneta. Vai >>