Siamo Andrea e Sara, ingegnere biomedico ed infermiera, appassionati di vita d’oratorio da sempre. Veniamo da due cammini di fede molto semplici, nati e cresciuti tra parrocchia, animazione dei ragazzi e Azione Cattolica. Insieme dal 2014, ci siamo sposati nell’aprile 2017 con un sogno grande per la nostra famiglia, allora ancora molto astratto: vivere con la porta aperta, disponibili all’altro, vicini a Gesù.

 

Il cammino delle Famiglie Missionarie a Km0 ci aveva affascinati fin dal primo incontro e così, dopo qualche anno di discernimento, da settembre 2020 abitiamo nella canonica della parrocchia di Sant’Anna Matrona in Milano, in comunità pastorale con la parrocchia di Mater Amabilis. Insieme a noi, anche i nostri figli: Giulio, Paolo e Anna, che hanno 7, 5 e 2 anni.

 

Scegliere di abitare “attaccati alla chiesa”, come dice il piccolo Paolo, ci spinge a interrogarci profondamente sul nostro essere testimoni semplici ma credibili, anzitutto verso i nostri figli.

 

In questi cinque anni si sono avvicendati diversi sacerdoti in canonica. Con loro abbiamo cercato di costruire relazioni di amicizia e fiducia reciproca, superando anche le iniziali diffidenze e timori. Abbiamo capito che la fraternità a cui siamo chiamati è un lavoro lento e fatto di continui aggiustamenti, con piccoli passi che siano alla misura di tutte le persone coinvolte.

 

La nostra presenza come famiglia missionaria si sta rivelando un cammino di crescita nella fede e nell’amicizia con tante persone che accogliamo e dalle quali siamo accolti, nella semplicità di condividere la vita. È una vocazione nella vocazione matrimoniale, alla quale abbiamo risposto e nella quale intuiamo segni di Vita Vera.

 

Dopo cinque anni di missione, coltiviamo l’atteggiamento dei pellegrini, sapendo che abitiamo questi spazi per un tempo limitato, ma questo non limita l’impegno e la costruzione di legami autentici. Speriamo per noi e per la nostra comunità il cuore ardente dei discepoli di Emmaus, camminando insieme a Gesù.

il 4 Ottobre l’accoglienza ufficiale nella comunità di Mater Amabilis>>

 

 


 

Una fraternità per la missione – …ormai da alcuni anni nella nostra Chiesa ambrosiana come in altre diocesi d’Italia si va realizzando e consolidando l’esperienza delle c.d. “Famiglie missionarie a Km Zero”.
Di che cosa si tratta? …potremmo dire così: una “fraternità per la missione”.
Una famiglia prende casa in spazi e luoghi ecclesiali: in una canonica, un oratorio, un immobile dedicato a servizi di carità e diviene una presenza attenta e accogliente, affidabile che cerca di vivere una fraternità anzitutto con uno o più sacerdoti che le vivono accanto; in tal modo si rende visibile una feconda prossimità, quasi un intreccio tra due vocazioni, quella matrimoniale e quella sacerdotale, entrambe finalizzate ad edificare l’unica Chiesa. […] La fraternità poi si allarga alla comunità cristiana e a quanti abitano il territorio nella condivisione, in modo semplice ed immediato, della vita quotidiana fatta di bisogni, gioie e fatiche, attraverso una accoglienza reciproca tra famiglie.

Leggi il testo completo>>